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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Paolo - 20 agosto 1997
SEPARATISMI E NAZIONALISMI SENZA POLITICA E SENZA EUROPA

La rottura degli stati e' un connotato peculiare degli ultimi anni, non soltanto in Europa, dove pure questo trova le sue piu' evidenti rappresentazioni.

Vi e' certo una profonda diversita' tra le istanze - per parlare solo di Europa, dei Paesi baschi o dei Catalani, dei Fiamminghi o degli scozzesi, per non dire della rivoluzione politico-geografica che e' seguita all'89 nell'Europa centrale e orientale, con le tragedie note.

Non sembra esservi, nella parte occidentale dell'Europa, rischio di conflitti paragonabili a quelli che hanno sconvolto la vita di Bosniaci, Croati, Serbi, Ceceni. Ma non vi e' d'altra parte dubbio che questi palesano un fenomeno rispetto al quale e' del tutto assente la politica, cioe' in primo luogo l'Europa.

La questione padana nell'Italia settentrionale non puo' non far pensare alla inadeguatezza degli stati come li conosciamo.

La scissione della Cecoslovacchia e' stata voluta dalla ricca Boemia, ai danni della ben piu' povera Slovacchia; e le speranze democratiche incarnate dal mito che ben piu' in occidente che altrove e' stato il Presidente Havel si sono presto mitigate o disperse.

Ora, nella loro profonda diversita', gli eventi di questi hanni hanno comunque palesato la profondissima inadeguatezza, oggi, dello stato come lo conosciamo - anacronisticamente identico a se stesso senza mutamenti istituzionali di rilievo - da ben oltre due secoli.

La ricerca fortissima della corrispondenza tra stato e nazione, che facilmente diviene ricerca di identita' tra stato e ceto, e' il connotato del mondo di oggi, cui la politica non e' capace di dare risposte, mentre capacissima risulta essere l'economia.

E' l'Europa che e' assente. Per reprimere le spinte nazionaliste? No. Per affermare e dimostrare che una politica comune conviene.

Oggi, invece, l'Europa dell'Unione e' spaccata dall'opera e dalle lusinghe di Pechino, per far solo un nome e un esempio.

La volonta' di far corrispondere nazione con stato ha costituito il fenomeno umano forse tragicamente piu' dannoso nella storia relativamente recente dell'umanita'.

Cio' non toglie che sia, appunto, il connotato piu' evidente della storia soprattutto europea degli ultimi anni.

Esiste l'Europa? cioe': esiste la politica?

 
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