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Conferenza Rivoluzione liberale
Gull Paolo - 23 agosto 1997
Ri: RB> Vi e' qualche cosa di errato?

No, Baietti, il ragionamento e' corretto, un po' coraggioso, semmai. Aiuta anzitutto a ribadire un concetto: che, qui e adesso, da antimilitarista il militare bisogna farlo.

Fare il militare di leva oggi significa anzitutto dire consapevolmente no all'ipocrita opzione del servizio civile. Quella grazie alla quale la "parte migliore" della gioventu', quella che, per estrazione sociale e culturale, e' in grado di fare delle scelte, va a non fare un cazzo in un'associazione parastatalizzata. Svuotando le caserme e lasciandole in mano ai "fascisti" e agli ignoranti (senza offesa, in senso letterale).

Chi oggi professa determinati valori (quali che siano, ma che lo fa coscientemente) dovrebbe farsi un obbligo morale del tornare in caserma, a riprendersi quello spazio che serve a fare un esercito meno peggiore.

Mi rendo conto che non e' semplice, specie se, portando alle estreme conseguenze il ragionamento, si cerca di andare "in prima linea". Io stavo a Bologna, al comando "Friuli". Baietti sa bene dov'e'. Un posto tranquillo, adatto a un laureato :) ma anche, forse non tutti lo sanno, importante unita' del piu' importante sistema territoriale di difesa, la regione militare toscoemiliana (in arte Regiomiles TE). Alcuni dei reparti comandati dalla "Friuli" in quanto Brigata (Battaglione fanteria "Lupi di Toscana", carristi del "Calzecchi" di Ozzano, Bersaglieri del "Bezzecca" e altre meraviglie della moderna polemologia) erano contemporaneamente appartenenti alla FIR, la Forza di intervento rapido. Il comando non era affatto tranquillo, anzi: ci mandarono a far dipingere di bianco in carrozzeria una Campagnola, che resto' per molti giorni severo monito nel cortile della caserma di Via Toscana. Poi la Croazia decise che gli italiani in Slavonia non ce li voleva (era la fine del 1991) e i sogni di gloria a Vukovar be

l suol d'amore si spensero piano piano.

In realta' un caporale al comando fa poco piu' che scrivere inutili dispacci a Scuolapplimiles, Distremiles, Frigomiles, Quadrumiles (esiste davvero, e' un reparto veterinario che si occupa di quadrupedi) con scritto "autorizzasi alt fine"; comunque resta un'esperienza migliore che fare l'obiettore alla CISL.

Quello che mi sento di consigliare al Baietti per il suo belsuol d'amore, che sara' molto piu' glorioso del mio e': fare l'ufficiale, tenendosi pronto psicologicamente a farsi fare un culo quadrato o esagonale (se mi tiene informato prometto che lo andro' a trovare durante l'addestramento) e ad accettare qualsiasi umiliazione. Dopodiche' mettere Scalfaro in frigorifero e rinunciare a gesti eclatanti. Di persone che brontolano contro Scalfaro ce n'e' molte, ma non cambia la sostanza delle cose, e men che mai un Baietti a Gaeta. Piu' utile puo' essere un vigile Sten.F.(par.) Baietti, che potra' per uno sputo di settimane rendere migliore un plotone dell'esercito.

Se poi l'idea di giurare disgusta il Baietti in senso fisico, potra' ricorrere ad un italico escamotage a fin di bene: anche durante il giuramento serve, per regolamento, un piantone nelle camerate. Piu' il reparto e' di esaltati, piu' la gente cerca di non fare il piantone nel "giorno piu' bello". E' un po' laido, ma basta proporsi...

--- MiniMR v4.80unr * Per motivi di "estetica" e' opportuno oltre a

ricercare una parvenza di ordine di altezza,

collocare nella prima fila i Lagunari con la

tenuta piu' regolamentare

(Gen. G.Saltini, "Il Lagunare", Luglio 1996, p.21)

 
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