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Conferenza Rivoluzione liberale
Donvito Vincenzo - 27 agosto 1997
Dittatura
ieri sera, cosa rara, mi sono visto il Tg3 delle 22,30. I titoli di testaerano i seguenti in questo ordine.

- Profughi albanesi

- Libro di D'Alema

- Di Pietro alla Versiliana di Marina di Pietrasanta

Profughi albanesi. Le solite immagini di navi, mense e le solite facce che dicono le solite cose. E mi sono chiesto: ma pensa un po' un Paese di 3 milioni di abitanti che si sta ristrutturando con l'aiuto essenzialmente italiano e che non vuole per ora 10 mila persone in piu'. DIECIMILA SU TRE MILIONI. E il primo ministro Nano che lo dice in quel modo arrogante e stupido. Mi sa che ha capito bene con chi ha a che fare, il Belpaese per l'appunto, e quindi gioca nel modo migliore che puo' per ottenere il piu' possibile. Non solo, ma un Belpaese -ho ancora pensato- dove la notizia piu' importante con cui aprire un Tg e' questa di 10 mila profughi. E ne ho dedotto che forse era l'unico argomento per preservare l'impostazione del Tg: tribuna dei politici attraverso cui fanno politica. E non avevano altro per ieri sera.

Libro di D'Alema. La non-notizia data per seconda. In cui si vede D'Alema che passeggia per strada con moglie e bambino nella mano, mentre stringe altre mani e da' pacche sulle spalle a persone contente di incontrarlo per strada. Ho pensato ai vari dittatori del passato e del presente e a iconografia e informazione che gli sta davanti e dietro.

Di Pietro alla Versiliana. Il servizio che e' durato piu' di tutti. Con tanto di Di Pietro in voce che -com'e' nel suo stile- trattava male questo o quell'altro cittadino o giornalista che osava rivolgergli una domanda non in linea col suo pensiero (quale sara', poi, questo suo pensiero....?). E che notizia e' questa?

Solo dopo molte altre cose, ho sentito quella che forse poteva essere la notizia nazionale di apertura: il funerale, a Padova, della ragazza uccisa in Abruzzo, e non vi dico nulla delle notizie internazionali tipo Israele ...

Che dire?

Ho pensato in quel momento: i compagni dell'ex-movimento non stanno facendo nulla contro questo regime. Gli unici che fanno qualcosa lo fanno come ex-club, tipo la mini-mobilitazione per comune con piu' firme dove ditribuire i soldi del finanziamento. Una cosina divertente e utile a Pannella, per carita', ma proprio il contrario di quello che ci siamo detti al congresso: 3 mila e rotti partiti, bla bla bla

E forse, mi sono detto, abbiamo sbagliato nel credere di poter fare questa dispersione benefica.

E' un dubbio che intendo approfondire, specialmente a partire dai fatti.

 
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