Roma, 1 settembre 1997
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella
La vicenda degli stipendi rai, scandalosi non per l'entità ma perché del tutto slegati da qualunque criterio di produttività aziendale e individuale, mostra ancor più chiaramente lo stato di degrado a cui è giunta la televisione di Stato. Di "pubblico" è rimasto il denaro versato ogni anno dai cittadini contribuenti; quanto al "servizio", come sempre, è nel privato interesse di partiti e potenti, oltrechè di una schiera di giornalisti dell'Ordine dirigenti.
Prima che il Ministro del Tesoro ed il Parlamento siano nuovamente chiamati a ripianare il deficit di Saxa Rubra, occorre definitivamente e risolutamente avviare le procedure per la privatizzazione della Rai, così come previsto da un referendum vinto e del tutto disatteso.
Al di là dell'indignazione di rito e delle passeggere polemiche estive, non esiste altra via concreta per tutelare gli interessi dei contribuenti, quelli dell'Iri e del Tesoro e per riconsegnare al giudizio del mercato numero ed entità degli stipendi Rai.