Roma, 3 settembre 1997

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella

"Il venti di settembre il sindacato si appresta a schierare le proprie truppe come avanguardia dell'esercito partitocratico e conservatore in guerra contro in "nemico" Bossi. Se mai ve ne fosse ancora bisogno, ciò rappresenta l'ennesima dimostrazione della strategia della triplice sindacale che, ben lungi dal porsi come obiettivo centrale della propria azione la difesa dei lavoratori e dei disoccupati, consiste nel rafforzare un improprio ruolo di soggetto politico a tutto campo.

Come in passato il sistema partitocratico non mancherà di compensare i servigi resi dalle oligarchie sindacali: allo scandalo dei distacchi, del finanziamento pubblico dei patronati degli arretrati distribuiti in contanti ai pensionati per permettere all'Inps di effettuare l'odiosa trattenuta alla fonte, delle vecchie e nuove Leggi Mosca si sta per aggiungere una regolamentazione dei Fondi Pensione "chiusi" che consegnerà alle burocrazie sindacali una straordinaria leva di potere finanziario. Il recente caso dell'Alitalia, inoltre, non è che la premessa della occupazione che CGIL, CISL e UIL si apprestano a compiere di posti chiave nei CdA delle aziende pubbliche ed in via di privatizzazione, grazie alla compiacenza dell'azionista pubblico.

Un sindacato sempre più potente e ricco farà il gioco di tutte le forze, politiche ed economiche, che temono la riforma liberale delle istituzioni e del mercato. Alle forze politiche e sociali liberali e liberiste torniamo a chiedere, fino all'ultimo, il sostegno all'iniziativa referendaria in corso, l'unica in grado di scardinare grazie al consenso popolare (che certamente esiste) lo straordinario e prepotente potere conservatore della trimurti. Fino al 10 settembre su mercato del lavoro, patronati, distacchi e CIV in tutte le segreterie Comunali sarà possibile firmare non "contro il sindacato", ma per un sindacato libero in un paese libero e liberale."