detto tutto quello che e' stato detto nei vari comunicati in proposito, prese di posizione che interlocutoriamente non hanno preso posizione, io credo che l'occasione delle elezioni, non saprei come altro chiamarle, della padania non andrebbe persa.
pare che sia troppo tardi per depositare nuovi simboli, quindi rischio di fare accademia, ma se non fossero trascorsi i termini di regolamento padano una bella lista libertaria "nota" non guasterebbe
(dico "nota" perche' quella meno conosciuta, dal punto di vista dei partecipanti pannelliani, c'e' gia' e si chiama lombardia libertaria).
I padani leghisti, se tolte le sacrosante rivendicazioni antifisco, mi paiono invece intenzionati ad una sorta di nazionalismo che male andrebbe a porsi in alternativa a roma ladrona; le istanze schiettamente libertarie, a partire dall'antiproibizionismo,
potrebbero invece spostare il dibattito sulle liberta' individuali e sulle responsabilita' di chi vuole diminuire il ruolo e la presenza dello stato e del parastato.
la campagna elettorale potrebbe anche servire ai processi di pannella oltre che all'opposizione al finanziamento pubblico dei partiti con ulteriori iniziative popolari. insomma una serie di occasioni propagandistiche da sfruttare visto che il 90% della
ggente e' con noi, no?
o forse soffro ancora di jetlag?
--- MMMR v4.60unr * +[periodo di prova scaduto da 8048 giorni.]+