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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 19 settembre 1997
DROGA - CONDANNA PANNELLA: FOLENA, GUERRA, TARADASH

Roma, 19 settembre 1997

Questa mattina Marco Pannella è stato condannato ad 8 mesi di libertà vigilata e a due milioni di multa per il reato di cessione gratuita di "droghe leggere" commesso a Porta Portese il 27 agosto 1995.

Radio radicale ha raccolto alcuni commenti:

"Questo episodio - afferma Pietro Folena, responsabile del settore giustizia del Pds - dimostra che la legge è uguale per tutti e che purtroppo c'è una situazione assurda che trascina e che porta verso un destino di penalizzazione, di carcerizzazione tantissimi ragazzi. Credo che questa vicenda ci debba ulteriormente far riflettere sulla necessità di superare quelle resistenze conservatrici che ci sono state in passato per andare finalmente ad una legislazione nuova e organica. C'è un vuoto che rimane all'indomani del referendum a cui non abbiamo dato una risposta. Bisogna aprire una riflessione in modo pacato perché la situazione attuale non si regge più."

"Tutta la solidarietà per questo gesto di Marco Pannella. Dobbiamo decidere, questo - dichiara Mauro Guerra, Vicepresidente del Gruppo della Sinistra democratica alla Camera - è un ulteriore fatto che ci spinge a stringere i tempi. Ci sono passi avanti da fare, non si può lasciare in queste condizioni la legislazione sugli stupefacenti. Speriamo che la condanna di Pannella serva almeno a questo. Forse ci sono le condizioni per avere un confronto per la prima volta vero al di là dei fumi ideologici. Sarebbe un bene per il Paese."

"I giudici - dice Marco Taradash, deputato di Forza Italia - hanno applicato la legge e l'atto nonviolento di Pannella ha posto il Parlamento davanti alle sue responsabilità nei confronti di migliaia di ragazzi, e non ragazzi, che rischiano ogni giorno la galera per un comportamento che non dovrebbe avere alcun rilievo penale. Nel momento in cui è depenalizzato, grazie al referendum del '93, il consumo personale di sostanza stupefacenti, la cessione gratuita tra persone consenzienti non può, al rigore di logica e lume di buon senso, essere punita. Il Governo si è impegnato solennemente alla Camera a modificare la legge. Dopo la condanna di oggi l'urgenza di questa modifica è davanti agli occhi di tutti."

 
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