Ieri sera ho sentito Pannella che, alla Festa dell'Unità, in un passaggiodella bella analisi sulla storia dei radicali e della sinistra in Italia,
si è rivolto ai pidiessini che assistevano al dibattito, usando il termine
compagni.
Ma quanti anni erano che non accadeva ?
Per quanto riesca a ricordare erano almeno 4 o 5 anni (discorso in Parlamento
per la sfiducia a Ciampi e per il Ciampi-Bis ???);
forse perchè occasioni di confronto ce ne sono state pochissime ? Non credo sia
solo per questo;
O forse solo perchè si trattava del Pds Romano che credo stia mostrando una
particolare attenzionealle nostre iniziative transnazionali ?? Non lo so, ma
comunque non mi pare sufficiente.
Francamente OGGI, dopo gli ultimi 5 anni, non riesco a trovare un solo
motivo, una sola ragione, che mi possa far considerare i pidiessini nostri
COMPAGNI, anche solo di iniziative e battaglie transnazionali. Non ci sono mai
stati, salvo eccezioni.
Lo interpreto come un auspicio per gli anni futuri, come un obbiettivo che è
opportuno cercare di realizzare e in questo senso lo condivido.
Ma OGGI, di chiamare compagno un pidiessino proprio non me la sento.
--- MMMR v4.00reg