Piu' ci penso e piu' resto perplesso e fondamentalmente contrario ad un coinvolgimento della Lista Pannella nelle cosiddette elezioni padane. Non ne vedo le ragioni, non ne capisco il motivo, me ne sfugge la necessita'.

A mio giudizio rischiamo di restare stritolati da un meccanismo e da un confronto nel quale non saremo in grado, ne' potremmo viste le nostre attuali "forze", di giocare alcun ruolo attivo se non quello di essere utilizzati come fiore all'occhiello di un'operazione assai discutibile e ambigua. Almeno l'obiettivo di Nando Dalla Chiesa e dalla sua lista e' dichiarato: svelare "l'imbroglio" delle pretese elezioni e il bluff leghista (che poi questa operazione riesca e' altra cosa). Ma noi cosa andiamo cercando? Un posto nel prossimo parlamento "secessionista", visto che siamo praticamente fuori da quello "unionista"? A cosa ci servira' avere l'on. Baiocchi seduta sugli scranni del parlamento di Mantova?

Tra l'altro questa "operazione" rischia di mettere in cattiva luce anche l'"operazione Roma", che gia' di per se' e' cosa che potrebbe apparire assai ambigua con il nostro appoggiare Rutelli non essendo nemmeno lontanamente ipotizzabile alcun tipo di accordo con l'Ulivo, ne' prevedibile un ritorno di fiamma con il Polo "pecoraro". Ma l'operazione Rutelli ha una sua coerenza: Pannella ha sempre detto che l'attuale sindaco di Roma e' il piu' politicamente attrezzato per questa carica. E anche il nostro intransigente uninominalismo "americano" puo' servire a spiegare l'appoggio ad un candidato, al di la' e indipendentemente dallo schieramento che lo sostiene.

Sarebbe poi interessante sapere se le sortite di questi giorni hanno avuto una qualche ricaduta negativa sull'andamento delle iscrizioni al partito radicale e/o sui contributi alla lista, particolari non trascurabili, a meno di non sottovalutare la capacita' di analisi politica dei cittadini in generale e dei simpatizzanti in particolare (i militanti, per ora, non li consideriamo).

Saro' felice, naturalmente, di essere smentito dai fatti o se qualcuno mi convincera' della fallacia delle mie osservazioni.