Premesso che le elezioni padane non mi coinvolgono personalmente, non abitando nella Padania Alta, ma in quella Bassa dove non si vota, e che non faccio parte della Lista Pannella, anche perche' non saprei come fare,la storia della partecipazione della lista alle elezioni padane continuo a non capirla, ho letto i comunicati, ho sentito Pannella per radio, e ancora non ho capito perche' per fare tutto quello che viene detto e scritto la Lista Pannella si "deve" presentare alle "elezioni", ho capito e condivido che e' una "possibilita'", ma il passaggio di farla diventare una "necessita'" mi sfugge, e dati i tempi di presentazione delle candidature con le firme, mi fa pensare ad una necessita' urgente, piu' che ad una possibilita' che si realizza, nella coscienza di chi la mette in atto.
sbaglio o la massima che dice non condivido le tue idee, ma mi battero' fino alla morte per difenderle, non prevedeva come conseguenza quella di sostenerle e appoggiarle ?
per difendere certi diritti non credo che uno debba necessariamente con-fondersi
e poi non capisco un paio di cosucce pratiche, che, sempre date le due premesse mi riguardano poco: chi decide i candidati ? chi raccoglie le firme, i militanti della Lista Pannella o i reduci dei Club Pannella ? dove sono presenti le liste di Lombardia Libertaria, verra' presentata ugualmente la Lista Pannella ? spero non diventi una lotta fratricida tra radicali e radicali-pannella.
Ps la mobilitazione urgente di raccogliere le firme in poco tempo, perche' la decisione e' stata presa all'ultimo minuto, pero' mi ricorda qualcosa di gia' vissuto.....
