A Reggio Emilia, dove il concerto si e' tenuto nell'ambito della festa nazionale dell'Unita', che si svolgeva all'interno del locale aeroporto, sono stati utilizzati i campi e i prati circostanti.A Roma non era possibile trovare una situazione analoga, magari prevedendo collegamenti ad hoc con bus navetta e treni speciali?
Ovviamente non contesto i grandi concerti, ne' gli affari che vi ruotano attorno: contesto il pressapochismo degli amministratori pubblici che permettono lo svolgimento di simili eventi senza che vi siano le strutture (e le infrastrutture) adatte e, cosa ancora piu' grave, imponendo e scaricando su un'intera citta' i disagi provocati da un evento che, comunque, riguarda una piccola minoranza di cittadini.