L'assemblea dell'Associazione per l'iniziativa radicele e democratica "Enzo Tortora", riunita a Milano il 5 ottobre 1997,
considerando che
l'area radicale sta attraversando una fase di profonda trasformazione con l'avvenuto scioglimento del Movimento dei Club Pannella e con la modificazione da tempo in corso del modo di essere del Partito Radicale trasnazionale;
dopo lo scioglimento dei Club Pannella l'Associazione per l'iniziativa radicele e democratica "Enzo Tortora" è rimasta l'unica realtà organizzata dell'area radicale e "pannelliana" a Milano;
le energie degli attuali iscritti all'Associazione - una limitata frazione del numero degli iscritti milanesi al disciolto movimento dei Club e al PR - sono assolutamente insufficienti ad assicurare in modo adeguato l'iniziativa radicale, liberale, antipartitocratica e Milano;
l'esistenza dell'Associazione, in questa situazione, rischia di costituire un alibi o addirittura una remora a più consistenti, adeguate assunzioni di responsabilità da parte di ciascuno;
la Lista Pannella promuove per i prossimi giorni a Milano rilevanti iniziative antipartitocratiche e antiproibizioniste;
la partita politica aperta è quella della possibilità di dar vita a un'alternativa liberale, libertaria, antipartitocratica al regime,
delibera la cessazione delle attività dell'Associazione in quanto tale;
affida a Giorgio Inzani e a Donatella Furlan la responsabilità di
a) verificare, entro il prossimo 15 gennaio, la possibilità che a Milano sorgano più adeguate realtà associate di iniziativa politica radicale e democratica;
b) gestire, in questa fase, la sede e le risorse fin qui a disposizione dell'Associazione per consentire nel modo migliore lo sviluppo delle iniziative politiche;
c) portare a compimento le attività già impostate dall'Associazione, ivi compreso il ciclo di film-dibattiti in corso;
d) verificare - a partire dalle ipotesi sviluppate nel dibattito - la possibilità che da Milano in particolare possano giungere al movimento originali proposte di iniziativa politica in tema di abolizione del carcere, di liberazione antiburocratica e di battaglia per la libertà nella scuola