| Conferenza Rivoluzione liberale |
| Vernaglione Piero
- 7 ottobre 1997
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| Alla rassegna delle fattispecie antiliberali che affliggono il nostro paese va aggiunto il divieto del pagamento del riscatto per le famiglie che hanno subito il rapimento di un parente. Una legge del genere, apparentemente ragionevole (l'effetto deterrente del blocco dei beni nei confronti di altri sequestratori), ha alla base una visione autoritaria dei rapporti fra Stato e cittadino. Per prevenire un evento incerto collocato nel futuro (successivi possibili rapimenti) si impedisce ad un individuo di disporre della sua proprietà per effettuare una transazione che, seppure non volontaria, in quel momento può evitare un pericolo certo e presente (la morte del familiare). Non esiste un interesse pubblico astratto che sia superiore alla somma degli interessi di singoli individui concreti, a meno che non si abbia una visione organicista della società (cosa molto frequente, sia a destra che a sinistra). Perciò sono solidale con la disobbedienza civile praticata da quegli amministratori sardi che hanno raccolto s |
| imbolicamente denaro per Silvia Melis. |
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