L'intervistatore, dandogli del tu, depreca con lui la mancanza di informazione
dei media a proposito delle elezioni padane.
Ma, fino a poco tempo fa non c'era "troppa" informazione a proposito della Lega?
Poi Bossi afferma che Pannella e' un furbacchione, perche' ha mostrato di capire,
partecipando alle elezioni padane, qual'era la scelta migliore fra
l'opzione "romana" e l'opzione "padana" (piu' o mneno).
E poi giu' parlamento padano, secessione, nuove legalita', eccetera.
Senza una parola di replica (non e' il suo compito) da parte dell'intervistatore.
Nessun moralismo, non c'entra. E difesa a oltranza del diritto di Bossi ecc.
Noto che e' molto difficile partecipare a quelle "elezioni" e contemporaneamente contestare esplicitamente il significato
politico che, almeno a parole, i promotori ne danno.