Il punto non è affatto se Fo meriti o meno il Nobel. O luzi, o altri invece che lui. Ma poi, se doveva essre un bianco europeo, i nomi sono tanti, pur se non tantissimi.Ma non e' affatto questione di merito, quella su Fo nobel.
Chi prende un premio può essere uno o un altro. In questo cao l'assegnazione palesa scenari che pervicaci introversioni non consentonop troppo di vedere e guardare, purtroppo.
Forse non e' ben chiaro cosa sia successo nell'ultimo decennio nel mondo - nel mondo, e non solo nel mondo della letteratura... - e si ritiene che tutto sia cambiato, e che le contraddizioni siano dove non stanno.
Fo è un sintomo. la sua nomina, dico.
Poi e' certo un grande. Meno e molto meno di altri, ma e' ceto un rande.
A me sembra che il punto non sia esattamente lì, e che il sintomo sia chiaro.
Ma poi può optarsi per le beatitudini....