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Conferenza Rivoluzione liberale
Di Stefano Rita - 22 ottobre 1997
COMUNICATO STAMPA

IL PROVINCIALISMO CHE ISPIRA LA IPOTESI DI DISTRETTO FEDERALE; INTROVERSIONE MIOPE E NAZIONALISTA. IL DISTRETTO FEDERALE LO SI FACCIA NEL BENELUX.

DICHIARAZIONE DI PAOLO PIETROSANTI

Roma, 21 ottobre 1997. La campagna elettorale è momento di acme nel dibattito politico, ma giocoforza induce alle semplificazioni negative dei luoghi comuni, e a non perdonabili provincialismi.

La litania del DISTRETTO FEDERALE ne è paradigmatica dimostrazione.

Acriticamente, passivamente, molti sono quelli che si riempiono la bocca con la trasformazione di Roma in distretto federale, prescindendo con colpevole fretta e superficialità dal favorire un dibattito che è invece cruciale.

Perché ha realmente senso che Roma si trasformi in distretto federale? E federale di che?

Il distretto federale italiano è in controtendenza rispetto alle dinamiche globali di oggi, e rischia di avallare spinte contrarie.

Diciamolo chiaramente: il distretto federale deve stare altrove, tra Belgio e Lussemburgo, e deve essere la sede del Governo e della Amministrazione dell'Europa unita e federale, da costruire ma che intanto sta per dotarsi, in tempi certi, della moneta unica.

Tutt'altro è invece parlare e progettare un'area metropolitana di Roma. Proposta che Pannella per primo lanciò almeno un decennio fa.

Roma deve essere - anche con un ruolo adeguato ed esplicito del Vaticano - uno dei poli urbani di sviluppo governato del pianeta, che è tutt'altro che un riassetto della città in funzione del suo ruolo di capitale di stato.

Molti stati del mondo hanno a Roma quattro rappresentanze diplomatiche; ospiterà il Giubileo, sarà la città centro della svolta del Millennio. Non soltanto in termini di suggestioni collettive.

La risposta della adeguatezza non può essere quella del distretto federale, in ottica introvertita.

Area metropolitana contro distretto federale.

Soprattutto per una questione di democrazia e di diritti individuali: perché o si adeguano la politica e le istituzioni ad un mondo che si trasforma assai più concretamente di quanto si voglia prender atto, oppure si abbandona ad altro che alla politica il governo delle cose degli individui.

Il distretto federale? Sì, nel Benelux.

 
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