LA "LISTA PANNELLA" LO DOCUMENTERA' NEI PROSSIMI GIORNI: ALL'ESTERO!Roma, 30 ottobre 1997
(Questo articolo di Marco Pannella verrà pubblicato domani sul quotidiano "L'Opinione", con preghiera di citarne la fonte.)
"La totale, scientifica rimozione di ogni notizia sulla politica della "Lista Pannella" e del movimento radicale, liberale, liberista e libertario, referendario e popolare, alternativo al fradicio sistema "bipolare" che dal 1948 sgoverna l'Italia, assume ormai aspetti grotteschi: questo sistema di potere sembra trionfante, mentre può essere alle sue ultime ore.
Tutto il sistema informativo e quello giudiziario sembrano mobilitati a rottamare ogni vecchia politica, ogni riformismo di regime: i giudici omettendo sistematicamente di imputare e perseguire l'attentato continuo contro i diritti politici, costituzionali, e civili dei cittadini, in difesa del sistema e del regime fuori-legge, il giornalismo italiano pressoché unanime nell'esprimere una erudita, faziosa, antiliberale, antiinformativa, sottocultura anarcoide e sfascista da cortile, da Corte bacchettona e da collitorti.
In questi giorni, finalmente, è quasi scoppiato lo "scandalo" della partigianeria deontologica a causa di un paio di giorni di manifestazioni contro Rifondazione comunista. Gravissima e scandalosa, appunto.
Ma contro la sistematica repressione, contro il vero e proprio genocidio culturale e politico del movimento italiano dei diritti civili e radicale, referendario, contro l'ostracismo e l'annientamento praticato da "tutti", nessun "politico", di potere di maggioranza o di opposizione, eleva una sola parola. Noi documenteremo nei prossimi giorni questo "genocidio". E invieremo questa documentazione - come si fa quando si colpiscono i potentati mafiosi e criminali - all'estero, da "notai", sicché non scompaia per sempre e del tutto quando la "renderemo pubblica" in Italia, e perciò solo vivrà clandestina".