DROGA: BUSI, LA ODIO MA LIBERALIZZIAMOLA
"Io odio le droghe, mi fanno schifo. Detto questo, sono per la liberalizzazione non solo di quelle leggere, ma di tutte. Salvaguardando i minori". Arriva sull'argomento droga l'ultima provocazione di Aldo Busi. Lo scrittore, in una intervista a Radio Radicale, ha giustificato le sue argomentazioni 'pro-liberalizzazione' spiegando: "Quello che mi inquieta non è vedere tre pusher sotto casa mia, ma di vederne uno. Perché uno creerà criminalità alzando i prezzi. Tre invece formeranno un calmiere ed il prezzo sociale da pagare per avere la libertà ed i soldi per potersi drogare sarà nettamente inferiore".
Per Busi, il problema della liberalizzazione è "economico e non morale: la droga è un'industria e se noi la togliamo ai privati per darla allo Stato c'è un terzo dell'economia che crolla".
Solidarietà, infine, a Pannella: "Però si renda conto che quando va in giro a distribuire bustine di hashish la sua audience è fatta di gente che non capisce niente dei suoi discorsi, è lì per quella bustina regalata", ha concluso Busi.