Mi dispiace del flop di questa mattina a Roma in piazza S.Giovanni, anche se credo sia stata una decisione saggia per evitare il peggio dal punto di vista dell'ordine pubblico.
La colpa della non-riuscita e' anche un po' mia, perche', pur condividendo l'iniziativa, non c'ero. Non solo ma ho fatto sicuramente poco perche' altri, che io posso piu' facilmente raggiungere, non sono venuti con me.
E forse, se ci fossero stati una trentina di persone in piu' come me, forse, non ci sarebbe stato l'annullamento.
Un nota non secondaria, pero', la aggiungo. CAZZO!
Mariano Giustino mi ha telefonato domenica sera per chiedere un aiuto. Domenica sera per un'iniziativa che si svolgeva martedi' mattina, e dovendoci impegnare tutta la giornata, compresi gli spostamenti da/per Roma, di un movimento che non esiste e quindi non e' li', bollente, sul filo del rasoio, pronto a scattare ..... gli esseri umani, compresi quelli come me (che probabilmente di umano ho molto poco), hanno una vita fatta di lavoro, studio, impegni, affetti; e volentieri danno una mano per qualcosa in cui credono, ma occorre anche creare le condizioni perche' possano dare una mano, senza annullare la propria individualita'.
RICAZZO!
Se a questo aggiungiamo anche il fatto che per queste iniziative, si puo' solo dare una mano: della serie "zitto e milita", e che l'unico spazio di dialogo, confronto, elaborazione e' il sistema telematico di Agora', dove, sovente, si ha l'impressione di scrivere a se' stessi .......
..... se tutto questo (e chissa' quanto altro) ..... non e' facile, proprio non e' facile, specialmente se si pensa di passare da piazza del Campidoglio a piazza San Giovanni. E tralascio l'approfondimento sulla concentrazione a Roma ..... ci sono le elezioni e c'e' Rutelli ...... ma non e' un motivo sufficiente.
Alle armi, alle armi, compagni, ma se vogliamo fare le brigate, non ci si puo' muovere come se fossimo solo dei regicidi.