Roma, 13 novembre 1997
Ore 12,00
1 - Marco Pannella è stato colpito in data 3.11.97 da un episodio di ischemia cerebrale transitoria in seguito al quale è stato ricoverato d'urgenza.
Gli accertamenti angioTC, angio RM, TCD, ed ecocolordoppler vasi apiaortici effettuati nel corso del ricovero hanno messo in evidenza: "riduzione di calibro con piccola placca calcifica della arteria carotide interna di destra" (ecocolordoppler); "accelerazione di flusso sulla arteria cerebrale media di destra" (TCD); "piccola area ischemica capsulare destra" (angio TC); "piccole aree di alterata intensità di segnale della capsula interna destra e della sostanza bianca della corona radiata e del centro semiovale da riferirsi a piccole lacune ischemiche" (RM, angio RM).
Il paziente è stato dimesso in data 8.11.97 con prescrizione di terapia antiaggregante, terapia cardiologica di mantenimento per la patologia cardiaca già trattata con angioplastica coronarica alcuni mesi fa, e con programmazione di controllo neurologico, esami non invasivi dei vasi epiaortici ed angiografia a brevissima scadenza.
E stata inoltre ribadita al paziente la necessità di eliminazione dei fattori di rischio quali innanzitutto fumo e sovraffaticamento.
Da tutto ciò si evince che l'evento patologico ischemico cerebrale sofferto non è assolutamente da ritenersi risolto.
2 - L'annunciato sciopero della sete, in un paziente nelle condizioni patologiche sopra illustrate, comporterebbe, a causa della disidratazione, con conseguente riduzione della volemia, ipotensione arteriosa ed aumento della viscosità del sangue ed a causa della brusca interruzione delle terapie in corso, non un semplice rischio ma la certezza del manifestarsi di nuovi e più gravi episodi ischemici cerebrali già dopo poche ore dall'inizio dello sciopero stesso.