Roma, 13 novembre 1997
"Rettifico le rare notizie date e preciso:
1 - non vi è nessuna richiesta o attesa da parte mia di correzione della disinformazione e della disparità di trattamento in vista delle elezioni di domenica. Anzi, comunico che da oggi a lunedì rifiuterò di fare qualsiasi dichiarazione o di avere qualsiasi partecipazione nelle televisioni sia della RAI-TV sia di Mediaset, sia di altri. TG2 che erroneamente aveva attribuito alle elezioni di domenica la mia decisione, Mentana che naturalmente ha dichiarato di ritenerlo, non hanno che da leggere le prime righe della mia dichiarazione di ieri sera.
2 - Do per scontato, dunque, che gli italiani ancora una volta voteranno senza aver potuto ascoltare una sola volta in un qualsiasi contenitore politico o parapolitico le nostre posizioni, i nostri commenti, i nostri obiettivi. Se abbiamo forzato la cronaca dei telegiornali, questo non muta di una virgola la realtà della nostra eliminazione, fascista o stalinista, violenta e stolta, dal dibattito e dalla informazione politica in Italia.
3 - Da anni siamo la sola forza politica italiana eliminata fisicamente da qualsiasi presenza in studio in qualsiasi contenitore politico (tranne le presenze di legge). Da anni siamo eliminati per eliminare anche temi fondamentali della vita istituzionale e sociale del paese, ed espellerli dall'attualità e dalla coscienza civile. TUTTO QUESTO E' ASSOLUTAMENTE PROVATO, ANCHE NEL SENSO GIUDIZIARIO E GIURIDICO DEL TERMINE. DA ANNI QUESTE PROVE, I DATI DELLA ANALISI SCIENTIFICA FORNITI DAL 'CENTRO D'ASCOLTO DELL'INFORMAZIONE RADIOTELEVISIVA' SONO IGNORATI E OCCULTATI. Siamo così giunti ad un punto di non ritorno del regime e del sistema politico italiano, e anche del sistema giudiziario. E oggi norma materiale, opposta alle norme scritte, è oggi divenuta norma vigente la eliminazione fisica dell'immagine, dell'identità, delle idee e degli obiettivi degli estranei al blocco sociale e di potere dominante in Italia.
4 - Ho effettuato scioperi della sete, della fame, con digiuni per migliaia di giorni di centinaia di militanti, raccolto 27 milioni di firme autenticate, per rientrare in una legalità, quale che fosse. OGGI ASSUMO QUESTA RESPONSABILITA' ESTREMA CON IL SOLO, EMBLEMATICO OBIETTIVO DI OTTENERE CHE, IN QUESTE ORE, UNA SERIE DI AUTORITA' LEGGANO I DATI SCIENTIFICI CHE NOI QUOTIDIANAMENTE DA ANNI LORO FORNIAMO E CI DIANO PUBBLICAMENTE IL LORO GIUDIZIO SU DI ESSI. NON SONO FOLLE IO. MA E' FOLLE LA REALTA' DI QUESTO PAESE, E' FOLLE IL SUO REGIME, E SI STA PER LA SECONDA VOLTA NEL SECOLO FACENDO IMPAZZIRE IL POPOLO ITALIANO. OGGI E' IN CORSO AVANZATO UN GENOCIDIO CULTURALE E POLITICO COME NEMMENO IL FASCISMO AVEVA AVUTO IL TEMPO E LA CAPACITA' DI EFFETTUARE."