Ore 17.50DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA:
QUI NON SI TRATTA DI SUICIDIO MA DI UN OMICIDIO E DI UNA STRAGE COMPIUTI DAI SOLITI NOTI IMPUNITI CON MORO, CON MINO E ORA FORSE CON NOI.
"Io ringrazio ovviamente delle tante solidarietà che mi stanno giungendo ma il problema resta. Qui non è in gioco nessun suicidio ma il compiersi definitivo e perfezionato di un omicidio, di un assassinio non più solamente di immagine, non più solamente metaforico. Tutto può essere addebitato, di certo, alla rinnegata giustizia da parte dei giudici, massima ingiuria alla civiltà di qualsiasi paese. Ma questa constatazione non può esimersi dal dar corpo alla legge e a rischiare fino in fondo la vita contro l'impunità, l'arroganza, la ferocia e l'ipocrisia degli assassini di verità, di legalità, di libertà e di conoscenza".