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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Marina - 17 novembre 1997
PANNELLA/RASSEGNA STAMPA CROATA

PANNELLA MALATO IN SCIOPERO DI FAME

(di Inoslav Besker)

"Vjesnik", quotidiano, Zagabria, 16 novembre 1997. pag.2

ROMA, 15 novembre (dal correspondente di Vjesnik) - Decine milioni di elettori italiani si recheranno domenica a votare per le regolari amministrative, che comprenderanno tre delle quattro maggiori citta': Roma, Napoli e Torino - nonche' altri 12 centri comunali, tra cui Genova e Venezia

(...)

Ci sono state valutazioni che queste amministrative non dovrebbero portare a grandi sorprese e cio' per il fatto che la campagna elettorale e' stata praticamente la piu' silenziosa e quasi la piu' innosservata (quindi anche la meno costosa) negli ultimi decenni.

Marco Pannella, leader storico radicale, e' stato l'unico a porgere a questa squallida e sonnolente campagna un po' di spezie sensazionali: venerdi' scorso ha iniziato uno sciopero di fame, come segno di disdegno per il fatto che la televisione pubblica lo aveva praticamente ignorato durante il periodo preelettorale. Anche se ben conosciuto per i suoi scioperi di fame, questa volta la protesta di Pannella e' riecheggiata perche' il vecchio leader ancora alcuni giorni fa era finito in ospedale per una ischemia cerebrale. Il leader postcomunista Massimo D'Alema e Silvio Berlusconi hanno pubblicamente sostenuto Pannella cercando di convincerlo a sospendere lo sciopero con il quale rischia la propria vita. I giornalisti, pero', non si sono pentiti ed alcuni hanno iniziato addirittura a prenderlo in giro: "E' uno che tiene cosi' tanto alla pubblicita', disposto perfino a morire solo per apparire sugli schermi", ci ha dichiarato uno dei giornalisti noti.

PANNELLA SULLA COSCENZA DELLA TV

"Vecernji list", quotidiano, Zagabria, 15 novembre 1997

ROMA - Marco Pannella, il politico italiano controverso e stravagante, leader del Partito radicale italiano, ha iniziato uno sciopero di fame e di sete, dopo aver sospeso le cure ospedaliere dovute a causa di una ischemia cerebrale. Con questa protesta Pannella vuole fermare l'attenzione sul proprio partito che ha subito ingustizia per essere stato escluso dai dibattiti televisivi sulla riforma delle elezioni amministrative. I medici riconfermano che Pannella ha lasciato l'ospedale in condizioni preoccupanti e che con il suo atteggiamento sta rischiando la propria vita. Pannella invece dichiara di esserne indifferente e che la sua vita l'avranno sulla coscenza colloro che commettono atti di discriminazione verso il suo partito.

PANNELLA MALATO: SONO IN SCIOPERO DI FAME!

La protesta contro la RAI e le TV nazionali private

Il leader dei Riformatori Marco Pannella e 300 dei suoi compagni hanno iniziato uno sciopero di fame contro l'ignoranza della TV negli ultimi due anni. Appelli: Massimo d'Alema, Silvio Berlusconi ed il Presidente del Consiglio Romano Prodi hanno chiesto a Pannella di sospendere il digiuno, ma il rivoluzionario perenne non cede.

"Slobodna Dalmacija", quotidiano, Spalato, 17 novembre 1997

ROMA (Hina/AR) - Marco Pannella, il leader dei Riformatori ed i suoi 300 compagni sono in sciopero di fame protestando cosi' contro la televisione statale RAI e contro le TV nazionali pivate perche' a lui ed ai suoi compagni non e' stato dedicato spazio nelle trasmissioni informative durante gli ultimi due anni.

Nelle trasmissioni informative della campagna preelettorale a Pannella ed ai suoi compagni di partito e' stato dedicato solo 0,11 % dello spazio. Ovvero, di 29.000 apparizioni di politici in tutti i programmi informativi di otto canali televisivi nazionali, i compagni di Pannella sono stati presenti solo 33 volte.

Pannella e' di cattiva salute. Sabato scorso e' stato un'altra volta ricoverato in ospedale per analisi. La sua intenzione era di iniziare non solo lo sciopero di fame ma anche quello della sete che aggraverebbe ancora di piu' il suo stato di salute. Sarebbe uno rischio di vita. Molti sono stati i politici italiani a visitarlo e a chiedergli di sospendere la sua protesta. In primo luogo i capigruppo dei maggiori partiti politici italiani, Massimo d'Alema del PDS e Silvio Berlusconi di Forza Italia.

Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha chiesto telefonicamente a Pannella di sospendere il digiuno, mentre il Presidente del Comitato parlamentare di vigilanza della RAI Francesco Storace, membro di AN, ha invitato Pannella alla riunione del comitato di domani.

Il leader dei Riformatori, Marco Pannella ha deciso di non sospendere il digiuno.

Foto:(Marco Pannella in divisa croata) Il rivoluzionario perenne: mentre il mondo ignorava la lotta croata per la liberta', Marco Pannella indosso' in segno di protesta la divisa croata sul fronte della Slavonia.

 
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