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Conferenza Rivoluzione liberale
Donvito Vincenzo - 18 novembre 1997
DISTRIBUZIONE CONTROLLATA DI EROINA. NUOVE ADESIONI ALLAPROPOSTA DI PANNELLA.

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 18 Novembre 1996. Nuove adesioni alla proposta di Marco Pannella di distribuzione di eroina sotto controllo medico per quei casi in cui altre terapie non hanno sortito alcun effetto. Dopo Massimo Barra responsabile del centro romano Villa Maraini e a don Luigi Ciotti del Gruppo Abele di Torino, hanno espresso parere favorevole tre importanti operatori della cura della tossicodipendenza. Ecco che cosa hanno detto durante una trasmissione su Radio Radicale.

PROF. ICRO MAREMMANI, capo dell'Unita' Farmacodipendenza del dottorato di Ricerca dell'Istituto Psichiatria Università' di Pisa: "Come l'hanno fatto gli svizzeri non vedo perche' non possiamo farla noi, la Svizzera e' sicuramente il paese piu' all'avanguardia nel trattamento della tossicodipendenza. Se Massimo Barra accetta di farlo a Roma, certamente io sarei orgoglioso di farlo a Pisa senza alcun problema. Va' pero' ben programmato e ben spiegato alla popolazione cosa stiamo facendo e che cosa noi vorremo fare, cioe' a quali persone ci riferiremo. Io non avrei difficolta' a provare un programma sperimentale con eroina per i pazienti che non siamo riusciti mai a raggiungere."

DOTT. SERGIO MAZZESI, responsabile Progetto Aliante di Arezzo. "Le differenze tra eroina e metadone sono che, mentre uno stabilizza, l'altra, cioe' l'eroina, e' una sostanza che induce tolleranza e quindi difficilmente si riesce a portare avanti un programma terapeutico a lungo termine.

Se viene rilevata una tossicodipendenza talmente scompensata al punto che i trattamenti precedentemente usati non hanno dato risposta, io credo che possa essere presa in considerazione anche questa opportunita' terapeutica, chiaramente e' un impegno non indifferente, faccio difficolta' ad immaginarlo, ma comunque credo che la' dove altre opportunita' non sono sufficienti a contenere e stabilizzare il paziente sicuramente puo' essere, anche questa, presa in considerazione. "

FABRIZIO STARACE, consulente Organizzazione Mondiale della Sanita'. " La somministrazione sotto controllo medico di eroina e' una cosa che va' applicata a casi molto ben definiti; non e' affatto una panacea per risolvere i problemi della tossicodipendenza e' semplicemente uno strumento molto efficace per effettuare una prevenzione secondaria in casi di tossicodipendenti cronici da eroina.

Le migliaia di persone che tutti giorni rischiano di contrarre il virus dell'HIV e dell'epatite e i loro familiari si dovrebbero fare parte dirigente per chiedere a viva voce che nel anche nostro paese, cosi' come in molte altre parti del mondo, si impegnino tutte le possibilita', tutti i metodi che la scienza, e la ricerca hanno dimostrato essere efficaci per combattere problemi concreti e non ideologici o di tipo morale connessi alla tossicodipendenza.."

 
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