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Conferenza Rivoluzione liberale
Grippo Antonio - 26 novembre 1997
Ri: A proposito della discussione

Scritto il 26-Nov-97 da Pi.Vernaglione:

==> In generale, sulla base del principio secondo cui non deve essere

==> proibito tutto cio che non rappresenti un "dare inizio

==> alla violenza" contro un altro individuo, ritengo che,

==> oltre al casco, dovrebbe essere eliminata anche

==> l'obbligatorieta delle cinture di sicurezza,

==> dell'assicurazione auto...

A parte il resto, coerente con la teoria dei libertarians americani (per me eccessiva da vari punti di vista), non capisco bene l'aumento di liberta' che comporterebbe la non obbligatorieta' della RC auto (e dire che odio le assicurazioni).

Se il danneggiante "liberamente non assicurato" non ha denaro per il risarcimento il danneggiato non sara' probabilmente consolato dalla sola atmosfera iperlibertaria...

Ma sicuramente Block ha una risposta anche per questo... ;-)

==> Tanto per estendere gli esempi di

==> Cicciomessere sugli esiti paradossali a cui conduce

==> questa logica regolamentativa, si dovrebbero imporre le

==> diete per eliminare l'obesita, l'attivita fisica per

==> eliminare i rischi della sedentarieta, limitazioni

==> della lettura per salvaguardare gli occhi e cosi via.

Non e' esattamente cosi', in pratica. La cintura (ad esempio) e' una misura dai fastidi minimi, dalle controindicazioni nulle e dai risultati certi.

In teoria, certo, e' come le altre una limitazione della libera scelta, in pratica...e' una limitazione quasi inesistente.

E poi il non rispetto e' sanzionabile in maniera certa, precisa, univoca, imparziale.

Certo, se il principio libertario e' sacro ed intoccabile, capisco non ci siano margini neppure per le cinture o per l'elmetto nei cantieri...

==> Comunque, accettando la semplificazione per amor di dibattito, si potrebbe

==> rispondere che Gran Bretagna e Stati Uniti sono paesi liberali, non libertari.

Altri potrebbero dire che i libertarians sono libertari, non liberali. :-)

 
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