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Conferenza Rivoluzione liberale
Terni Laura - 27 novembre 1997
a proposito di divieti, nel mio paese natio l'Egitto guidare e' un' avventura meravigliosa perche' tutto e' affidato a l'attenzione e all'abilita' del conduttore. non esistono ne' precedenze ne' stop. in certe strade di Alessandria si poteva guidare sia a destra che a sinistra della strada (e questo nei due sensi).
ebbene non ricordo un solo incidente automibilistico capitato a nessuno dei miei amici, conoscenti o parenti.

e non ricordo neanche di avere mai assistito a gravi incidenti automobilistici.

il perche' e' semplice: non essendoci regole ne' divieti si sta attenti, ci si aspetta sempre l'imprevvisto e si guida meglio.

noi ci fidiamo troppo delle segnalitiche stradali delle precedenze e degli stop, e quando qulcuno non rispetta questi segnali avviene inevitabilmente l'incidente.

l'attenzione del guidatore ormai e' scarsa, ed e' tanto piu' scarsa quanto le regole sono ferocemente perentorie.

prendere un taxi in Libano nelle stradine di montagna e' un' esperienza assolutamente straordinaria: i tassisti guidano a una velocita' pazzesca delle auto scassatissime e riescono ad evitare lo scontro sempre per un pelo. il bello e' che sono diventati cosi' bravi che non si scontrono mai. i passeggeri dei taxi muoiono spesso di infarto, ma questo e' un altro discorso :-)

 
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