Come amici e complici di Giovanni Negri, senza voler, per ora essere malpensanti, ci chiediamo come mai Radio Radicale perseveri nel non dare informazioni sull'Osservatorio Laico sul Giubileo, l'iniziativa laica più importante sul tappeto, mentre su vari fogli e foglietti dell'arcipelago pannelliano una vecchia fotografia di Giovanni smagrito per uno sciopero della fame viene ancora orgogliosamente pubblicata come parte di una memoria storica che non si vuol perdere. Ricordiamo a tutti gli amici di area che Giovanni è vivo, vegeto, operante e ricco di idee che, per essere ideine, hanno destato troppo interesse. Non è che qualcuno si sta vendendo l'unica vera tradizione laica ancora presente in questa landa catto-postcomunista che si chiama Italia per un piatto di lenticchie marca Rutelli-Zelig? Stiamo mettendo il cervello all'ammasso o cos'altro? Non vogliamo andare alla semplice e disgustosa idea di una censura tipo RAI, ma Giovanni, anche ai tempi della lista Sì-referendum non è stato trattato troppo bene.