Scritto il 30-Nov-97 da Luigi Gerovasi:
==> movimento fastasma: cioe' un iscrizione in bianco,
==> seguita da un' assemblea farsa, dove , come al solito,
==> le decisioni sono gia' state prese tra le mure di Torre
==> Argentina?
Non definirei l'improvvisamente rimandata assemblea una "farsa".
Ne' mi colgono particolari sospetti se una data viene spostata.
Il fatto e' che tutte le assemblee di "area" sono assolutamente dissimili da
ogni altra assemblea di ogni altro partito o movimento, perche' il "partito Pannella"
e' dissimile da ogni altro partito o movimento.
Si e' li', si sara' forse ancora li', perche' c'e' Marco Pannella, il "diverso" della politica italiana, ad ascoltarlo, ad esprimere liberamente
le opinioni ed a portare il proprio contributo.
Ma il dibattito serve essenzialmente a verificare la praticabilita' di decisioni di fondo gia' prese, ad aggiustare il tiro, a modificare ed emendare
il documento finale. Documento che passa comunque all'88% o al 95%, fra i soliti commenti: "voto bulgaro", "meno male che non e' un voto proprio bulgaro", ecc...
Nessuno si aspetta una vera competizione.
E' Pannella che fa la differenza politica, mettere in discussione la sua proposta con una alternativa non avrebbe senso, in realta', perche' senza Pannella non resta nulla e allora tanto varrebbe essere altrove.
Insieme forza e debolezza dell'"area": non so se potra' bastare per il futuro...
Non mi sento di dire che la politica e' decisione dell'assemblea, che decide il voto, come nei partiti dove un leader o l'altro fa praticamente lo stesso,
dove se prevale la linea di un D'Alema o quella di un Veltroni c'e' sempre un PDS di "peso" equivalente,
dove la politica del leader non coincide con la politica punto.
Almeno, quanto sopra e' quello che "sento" io, oggi.