COMUNICATO DEL CORA-COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA

Giovedi' 4 dicembre, alle ore 12, presso la VII sezione penale del tribunale di Roma, in piazzale Clodio, si terra' il processo ai militanti antiproibizionisti autori della disobbedienza civile compiuta a Porta Portese (Roma) nell'agosto del 1995: Rita Bernardini, Benedetto Della Vedova, Vittorio Pezzuto, Mimmo Pinto, Paolo Vigevano, saranno processati, e con tutta probabibilita' condannati, per aver distribuito gratuitamente hashish e marijuana. Per quella stessa azione Marco Pannella e' gia' stato condannato a 4 mesi di reclusione poi commutati in 8 mesi di liberta' vigilata.

Domani e giovedi', in occasione del processo, dalle ore 9 il CORA sara' davanti al tribunale di piazzale Clodio a Roma per sostenere la lotta dei militanti antiproibizionisti che hanno scelto di compiere un reato e di autodenunciarsi per smascherare la vergogna di una sistema proibizionista che fa strage di Diritto e di persone. Durante le manifestazioni verranno raccolte firme sulle proposte di legge per la legalizzazione delle droghe leggere e la depenalizzazione del consumo di droghe.

Da domani inizia una settimana di impegno internazionale del CORA che proseguira' sempre giovedi' 4 dicembre alla Camera dei Deputati, in occasione della riunione delle Commissioni Giustizia e Affari sociali che devono discutere le proposte di legalizzazione delle droghe leggere, e avra' il suo culmine l'11 e 12 dicembre a Bruxelles e a Lussemburgo per il meeting internazionale degli antiproibizionisti radicali: due giorni di dibattito e di lotta per organizzare le iniziative nonviolente e parlamentari in Europa.

La prossima settimana il CORA sara' anche in Campidoglio, a Roma, in occasione della prima seduta del consiglio comunale: per sostenere la creazione dell'Agenzia comunale per le tossicodipendenze (gia' deliberata) e rilanciare la proposta di avviare anche a Roma un progetto di distribuzione controllata di eroina sul modello svizzero.