se non per il fatto che il mondo laico si dimostra, in larga parte, se noncolluso, quanto meno appecorato.
In data 5 ottobre Giovanni Negri chiede a Pannella e a Radio Radicale
collaborazione per pubblicizzare la nascita dell'Osservatorio Laico sul
Giubileo.
Seguono, in costanza di elezione del sindaco di Roma, ben 45 giorni di
silenzio.
L'Osservatorio, intanto, suscita ugualmente vasta eco.
Il 20 novembre, a Rutelli eletto, Pannella, probabilmente cadendo dal
seggiolone, scopre una Roma laica e riconosce che c'è stata una grave
sottovalutazione del Grande Evento.
Fino al 20 novembre la parola giubileo per Pannella, i vertici della sua
lista e Radio Radicale è stata tabù.
Da persona che, negli anni settanta, ha speso tempo ed energie assieme a
Negri, Aglietta, Pezzana e moltissimi altri per dar vita a Torino al
Partito Radicale, da primo presidente della società "Libero editoriale",
proprietaria della primissima Radio Radicale, nata a Torino e completamente
autofinanziata, da estensore materiale del primo statuto di un partito
radicale regionale, quindi da radicale storico, anche se sconosciuto ai
più, mi chiedo se e quali accordi vi siano stati tra Pannella e Rutelli e
a che pro. Se vi sia stato un pactum sceleris ed in nome di quale tattica o
strategia politica.
Da laico scevro da moralismi non mi scandalizzo di nulla, ma il silenzio
sul giubileo e sull'Osservatorio da parte di Pannella, forse in cambio
della concessione di piazza del Campidoglio per restituire ai cittadini
un po' di soldi del finanziamento pubblico ai partiti, oppure (mi sia
consentita un'illazione fantasiosa) come prezzo di un'intercessione
rutelliana presso qualche illustre membro del partito dei sindaci (magari
Cacciari), affinché si iscriva al partito radicale transnazionale, a me
suona come vendersi il didietro per un piatto di lenticchie.
Inoltre i nomi di Pannella, Negri e Rutelli sono troppo importanti per la
memoria storica laica e radicale perché la questione possa rimanere nel
buio.
Rimango in trepida attesa di soddisfazione da parte dei vertici della
lista Pannella.
Spero che la mia estrema franchezza non venga fraintesa, ma voglio sperare
di parlare ancora fra amici per i quali la franchezza, anche se cruda, è
pur sempre virtù
Davide Perazzelli
Osservatorio Laico Sul Giubileo - Trieste
Perazzelli@interactiva.it oppure A.Scarabelli@agora.stm.it