Caro Cappato, nessun attacco personale, chiedo venia. Nemmeno potrei, visto che non ti conosco. Per quanto riguarda l'attività dell'Osservatorio Laico sul Giubileo, sta uscendo, se non è ancora uscita, una newsletter che ne chiarirà attività e intenti. Per quanto riguarda la lista Pannella, come ti ho già detto, ho sempre condiviso tutto quello che ha fatto e mi sono sempre incazzato moltissimo contro le voci critiche di chi, senza nemmeno sforzarsi di alzare il sedere e mettere una firma, ne criticava la politica. Dopodiché ritengo che esista una domanda politica emergente, di tipo liberal-liberista in cerca di rappresentanza che la lista non è in grado di tesaurizzare per qualche motivo che non riesco a comprendere ma che probabilmente è da ascrivere al terreno della psicologia politica. Spero di avere il tempo e l'occasione per parlarne con il ben ritrovato Luigi de Marchi. Se Radio Radicale poi, vorrà occuparsi dell'Osservatorio lo farà, se non vorrà farlo prenderemo atto di ciò attribuendo al fatto il significato politico che merita. Da parte nostra non può esservi pretesa in quanto non vi è diritto. Tutt'al più, continuando, nella metafora giuridica, può esservi legittima aspettativa. Ognuno è libero e responsabile delle proprie azioni, opinioni e omissioni. Per quanto mi riguarda personalmente, non mi ritengo un gran lavoratore, sono solo uno che vive del suo ed ho notato in me stesso un gran cambiamento di prospettiva da quando sono stato costretto ad abbandonare la militanza politica a tempo pieno per avere una casa mia, una famiglia mia, una vita mia e, ti confesso, mi sento molto più libero ora. Senza rancore. Davide Perazzelli