L'aver presentato tutti assieme i venti referendum stato geniale. Credo che se ci fossero storici seri, in questo paese, l'analisi di quanto č accaduto in quella occasione (raccolta firme, iniziative politiche, battaglia con la Corte Costituzionale, scontro con le forze politiche, ecc.), diventerebbe una occasione splendida di fare storia politico-istituzionale-sociologica (dimenticavo infatti il tentativo di coinvolgimento delle forze economiche, ecc...), invece di farsi le pippe con il rapporto tra laici e cattolici e con l'avvento di Di Pietro. Ma storici non ce ne sono, tanto meno cmmentatori e politologi liberal(s).
Questo č disperante, non il bilancino tra quattro o venti referendum, por favor.