1) renderebbe chiaro fuori d'Italia che lei, in quanto democratica, non vuole essere rappresentante di un paese in cui la democrazia è conculcata;2) il gesto, dato il suo incarico, costringerebbe la stampa internazionale a parlare della situazione italiana (specie se accompagnato da interviste);
3) disarmerebbe tutti coloro che alludono al fatto che l'indicazione di Bonino si deve a Berlusconi;
4) determinerebbe la necessità di nominare un altro commissario, cosa che potrebbe servire anche a scatenare contraddizioni potenti all'interno della politica italiana.