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Conferenza Rivoluzione liberale
Donvito Vincenzo - 31 dicembre 1997
RADIO RADICALE

a seguire una mozione tipo

MOZIONE

DIRETTE DAL PARLAMENTO: AVVICINARE I CITTADINI ALLA POLITICA E ALLE ISTITUZIONI

(Convenzione con Radio Radicale per le dirette radiofoniche dei lavori del Parlamento)

IL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE/REGIONALE

APPRESA

la notizia della possibilita' che la convenzione di Radio Radicale per la trasmissione delle dirette dei lavori parlamentari non venga rinnovata, sostituendo il servizio con una nuova specifica rete della Rai;

CONSIDERATI

- l'impossibilita' di fatto della RAI S.p.A. a corrispondere nel corso degli anni alle richieste dei Presidenti delle Camere, del Governo e del Parlamento, nonche' ad assolvere agli specifici compiti che la legge Mamm' gia' sette anni fa affidava alla societa' concessionaria in materia di trasmissione delle sedute parlamentari;

- l'impegno assicurato senza soluzioni di continuita' da Radio Radicale per oltre ventidue anni nella specifica attivita' riconosciuta di "servizio pubblico" da parte del Parlamento;

- la distruzione dell'archivio dell'attivita' gia' svolta: un patrimonio di interesse generale che sparirebbe se Radio Radicale cedesse alla Rai le sole frequenze di trasmissione;

- che, se Radio Radicale non cedesse le sue frequenze di trasmissione, e la Rai ne acquistasse nuove, cị costituirebbe effetto di turbativa nel mercato del settore radiofonico;

- che, in un'udienza della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, i dirigenti dell'ente pubblico radiotelevisivo hanno ipotizzato un costo annuo di 25 miliardi di lire, a fronte degli 8 stabiliti nella convenzione con Radio Radicale;

- che l'ipotizzato servizio Rai coprirebbe poco piu' del 50% della popolazione oggi raggiunta dal segnale di Radio Radicale;

DICHIARA

la propria perplessita' di fronte a tale operazione, sia per i maggiori costi economici, sia perche' significherebbe la scomparsa di una voce libera e pluralistica che ha garantito in modo preciso, puntuale, obiettivo e continuato, la trasmissione dei lavori del Parlamento italiano ed europeo, delle Commissioni parlamentari, dei congressi di partito, del Consiglio Superiore della Magistratura e dei maggiori eventi politici nazionali, senza nessun altro scopo che quello dell'informazione, della trasparenza e dell'avvicinamento dei cittadini alla politica;

RITIENE

che Radio Radicale debba proseguire il proprio servizio di trasmissione delle sedute parlamentari;

che debbano essere adottati i provvedimenti necessari al rinnovo della convenzione;

IL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE/REGIONALE

da' mandato al Sindaco/ Presidente della Provincia/Presidente della Regione di rappresentare presso gli organi competenti e nelle sedi piu' opportune questo suo orientamento.

 
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