Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 29 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 2 gennaio 1998
CASE SFITTE: LISTA PANNELLA "NO ALL'ESPROPRIO PROLETARIO CHIESTO DALLA CHIESA. SI A NUOVE REGOLE DI MERCATO."

Roma, 2 gennaio 1998

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:

"II vescovi italiani sembrano ormai partiti per una crociata "temporale" senza precedenti nella storia recente. La nuova tappa è quella compiuta dall'Arcivescovo di Firenze, Cardinale Piovanelli, che ha chiesto una legge per l'esproprio delle case sfitte ai legittimi proprietari, ovviamente per darle ai bisognosi.

Verrebbe da chiedere immediatamente conto a Piovanelli del patrimonio immobiliare ingentissimo delle curie e delle parrocchie. Ma poiché il Cardinale invoca una legge che sancisca l'esproprio proletario e prima che qualche zelante esegeta cattocomunista dia seguito alla richiesta, va ribadito con forza che l'enorme numero di case sfitte italiane, è esattamente il prodotto di una legge assurda e viziata dal pregiudizio ideologico. La Legge sull'Equo Canone, infatti, vide la luce proprio in ossequio alle istanze sedicenti solidaristiche della DC e a quelle velleitariamente egalitaristiche del PCI. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la distruzione del mercato degli affitti, che aggrava la condizione dei meno abbienti. Ancora una volta il tentativo di piegare per legge il mercato e gli operatori privati al perseguimento di presunti interessi generali definiti a tavolino, è fallito: la stessa cosa succederà se si imporrà per legge, come chiede Piovanelli, l'affitto delle case attualmente sfitte, ovviamente,

immagino, a prezzi stabiliti per legge.

L'unica via ragionevole per facilitare la ricerca di un alloggio, è quella di promuovere, attraverso una deregolamentazione, la ripresa di un vero mercato degli affitti: non vi è maggior incentivo all'affitto di una casa vuota che quello di poterci ricavare un buon guadagno con la garanzie di rientrare nel pieno possesso dell'immobile al termine del contratto.

Quanto ai più bisognosi, lo Stato se ne faccia carico direttamente, utilizzando le tasse ingenti pagate dagli italiani, a partire da quelle sulla casa".

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail