per capire un po' la questione del "terzo stato", del blocco sociale, ecc., si legga su "Il Giornale" di venerd́ 2 gennaio la bellissima intervista a Giovanni Robusti, leader dei "cobas" del latte. Ne viene fuori il ritratto, affascinante, di un agricoltore-imprenditore che guarda all'Europa sul serio, "strutturalmente", direi e in termini di grande modernità. E' perfino capace di raccontare come oggi i migliori mungitori della padania siano gli emigranti venuti dall'India, che si sono rivelati insostituibili. guadagnano tre milioni al mese, ecc. Il Robusti è anche stato in politica, come eletto dalla lega, poi ha rotto con bossi. vorrebbe essere eurodeputato, ecc.
Ecco un soggetto da studiare, culturalmente e antropologicamente, per capire come far crescere la "rivoluzione liberale".