A Massimo BordinDirettore di RR
Direttore,
ieri nella tua rassegna stampa hai irriso, ricordando i magri risultati della lista
Referendum, il povero Giovanni Negri per aver detto di mirare ad un elettorato del
25%: ma ti sei mai accorto che 'colui che potra' stravolgere i palinsesti finche' tu
sarai direttore' va dicendo da parecchio tempo (pur con limitati risultati elettorali giß
dal 1992) di rappresentare il 90% degli italiani (quindi non solo degli elettori!)!
Sorvoliamo sullÆingenua proposta di Negri di riportare in Italia il Partito Radicale
Transnazionale. Infatti Giovanni Negri non si e' accorto che questo Babbo Marco Natale lÆha
gia' fatto, con la Lista Pannella che utilizza gli indirizzari, la storia e lÆimmagine del
PR (ti dice nulla la Convenzione Radicale Italiana convocata con i due simboli?).
Sei molto divertente anche quando critichi i 'giornalisti stoino': ma ti e' mai
capitata una domanda critica al succitato stravolgitore autorizzato di palinsesti?
Ricordo chiaramente che in un'intervista fiume prima del congresso di luglio della
Lista Pannella ti scapp - Dio ti perdoni - un accenno a quella folle desueta abitudine
radicale del DIBATTITO PRECONGRESSUALE: perche' non riprendi la cassetta e
risenti come ti affretti a rettificarti affermando - Dio ti perdoni di nuovo! - che il
DIBATTITO PRECONGRESSUALE si sarebbe fatto naturalmente nell'ambito della
segreteria. Si e' mai sentito di un DIBATTITO PRECONGRESSUALE come di qualcosa di limitato alla segreteria?
Adesso si', grazie alla tua Radio radicale, la radio dei militanti, non degli iscritti
(Marco non ci ha recentemente spiegato che l'assenza di un'organizzazione e quindi
di uno statuto non puo' essere un ALIBI per non fare i versamenti!). Anche lo Statuto
per i radicali del 2000 e' un optional: ma sono proprio ancora radicali i padroni della
tua radio oggi?
Remo Appignanesi
r.appignanesi@megi.it
http://www.fastnet.it/associaz/israele/appigna/eclettic.htm