Le considerazioni, e le sensazioni, di Russo, hanno, certo, fondamento.
Il comunismo non e' l'unico male di questo pianeta, estirpato il quale le moltitudini oppresse torneranno felici e sazie. Magari.
Ed e' vero che per tanta gente la parola ha, anche oggi, un significato di speranza sulla quale nessuno ha il diritto di sputare.
Inoltre ci vuole poco a...fare di ogni erba un fascio :-) quando si va all'attacco.
Il male supremo del pianeta e' la scarsita' di democrazia.
Non si tratta di essere, qui, oggi, contro i comunisti e le loro speranze, ma contro il comunismo, che ha oppresso ed opprime perche' altro non riesce a fare.
E contro la mentalita' che nel nostro paese, piu' che altrove in occidente, costituisce una barriera poderosa allo sviluppo, e alla stessa democrazia.
Allora, Lega anticomunista come, quando e perche'?
Se immaginiamo il PR gia' come una lega per la democrazia ed esplicitamente contro tutti gli -ismi puo' forse essere utile in Italia, oggi.
Uno strumento-provocazione, che, come ha scritto qualcuno, faccia incazzare molta gente.
Ma non per il gusto di farla incazzare, che e' un gusto da poco. Neanche per quel po' di spazio tv e per le adesione spontanee e sicuramente immediate di coloro per i quali l'"anticomunismo" e' l'unico concetto politico conosciuto.
Uno strumento alla Pannella, per tentare ancora una volta di evidenziare le contraddizioni di questo paese "normale", cosi' diverso da altri che ci piacciono di piu'.
Io credo che prima ancora della rivoluzione liberale e liberista, che pur bolle ma e' difficile (si e' visto) far scoppiare in maniera efficace, e' necessario costruire in questo paese una vera democrazia, che non c'e'.
Ci sono partiticrazia, un rapporto schizofrenico fra cittadini e stato, istituzioni che non rispettano le leggi che si sono date.
C'e' una tradizione politica e culturale antidemocratica e profondamente illiberale, la cui componente comunista e' assai forte.
Forse e' meglio dire che in questo paese la battaglia liberista e' innanzitutto battaglia per la democrazia.
Allora, forse, la lega come strumento usa e getta, al solito, per tentare in altro modo, scandaloso ma con garanzia Pannella, l'aggregazione che serve per vincere innanzitutto quella battaglia, per dare al paese istituzioni decenti e quelle
necessarie modifiche strutturali del sistema che la partitocrazia non costruira' mai, per non suicidarsi.