Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 30 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Marco - 9 gennaio 1998
DEMOCRAZIA E RIDISTRIBUZIONE DELLE TERRE

in italia manca la democrazia, fondamentalmente perche' questa repubblica e' fondata su una costituzione catto-comunista, che chiamerei perfettamente ed europeisticamente socialdemocratica. se dopo 20 anni di dittatura e di autarchia, di violazione di tutte le liberta' non si trova migliore proposta che fondare la nuova organizzazione politica e amministrativa sul lavoro anziche' su un sistema di garanzie che assegnino poteri e ne prevedano efficienti e trasparenti controlli, mi pare di poter dire che tutto si e' fatto tranne che andare alla radice del problema e affrontarlo in maniera nuova ed efficace.

il brasile, come il messico, non mi pare che possano essere considerate 2 democrazie liberali con un libero mercato interno. il carissimo amico dario mi fa fare sempre il passo piu' lungo della gamba, come lo fa fare ai poveri campesinos che dovrebbero fare la guerra per le terre invece che per essere liberi di scegliersi il governatore, oppure la possibilita' di trattare con il latifondista per potergli coltivare le terre e guadagnare per vivere. a meno che la proprieta' privata non sia il frutto della violazione i proprieta' altrui, essa, in una visione liberale, e' inviolabile, quindi se il proprietario dopo un paio di bicchierini, o dopo aver letto un paio libri, decide di volerla distribuire a destra e a sinistra, ok, ma se egli la vuole far rovinare, ok lo stesso, dopo un po' si accorgera' che non gli conviene e cambiera'' idea. la prospettiva di avere le proprie cose a disposizione anche degli altri - chiamati comunita', collettivita', societa' ecc - va bene a chi va bene, a chi non va bene dovrebbe p

oter non andare bene (scusate l'italiano:).

questa per me e' una democrazia liberale, dove ognuno fa per se e lo stato, interviene, e qui faccio una concessione al libertarismo, per amministrare la giustizia e l'ordine pubblico imponendo una percentuale bassa ed uguale per tutti di tasse, non sul reddito, ma sui beni e i consumi.

per concludere, perche' il tempo e' tiranno (comunista, naturalmente:), mi spiace di essere considerato l'avvocato difensore degli USA, perche' non lo sono, gli USA sono una socialdemocrazia piu' liberale di tutte le altre su questa terra, semplicemente perche' hanno la migliore costituzione mai scritta a oggi, da un gruppo di signori che pianificava un nuovo stato dopo decenni di impero...(il miglior impero del mondo....:))))))))))))))))))

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail