Guarda che le pragmaticita' si misurano, se proprio si deve, non in astratto, ma nel concreto delle storie. Proprio delle cose. E della loro durata.

Che cosa e' astratto? Temo che astratto si ritenga, riducendolo assai, il nome stesso della ditta nostra. Se lo si ritiene un riferimento ideologico.... Mentre e' una serie di cose, di persone, di idee fatte carta e scontro.

E poi, e' astratto porsi oggi il vero problema che c'e'? Cioe' la funzionalita' dello stato?

E certo che ce lo poniamo, ma dovremmo mutare il come lo facciamo. A partire dalla consapevolezza del perche', che talvolta mi sembra non proprio nitida.