RADIO RADICALE: COMITATO CHIEDE GARA PER RETE PARLAMENTARE (4)

(AGI) - Roma, 10 gen. - Niki Grauso, spiegando l'iniziativa, ha detto di aver deciso di scendere a fianco di Radio Radicale perche' "ci troviamo di fronte a un paradosso in un contesto politico in cui si intende abolire una realta' come Radio Radicale con grande rischio per la liberta' dell'informazione di questo Paese. E poi affidare alla Rai questo servizio senza una gara sarebbe un grave errore perche' darebbe vita a voci e sospetti come quelli di cui gia' si parla dell'assunzione da parte del servizio pubblico di giornalisti in esubero dell'Unita'. E affinche' questa solidarieta' a Radio Radicale non rimanga fine a se' stessa bisogna adoperarsi per fare in modo che non si consumi un delitto verso la liberta' di informazione". Emma Bonino si chiede come sia possibile che "esponenti come un ex presidente della Repubblica come Cossiga o Gianni Agnelli fanno opinione se parlano di qualsiasi cosa e diventano invece inesistenti quando a loro capita di schierarsi a favore della lotta e dei diritti dei cittadini

, difendendo Radio Radicale. Siamo in una situazione in cui c'e' un plebiscito di esponenti politici e partitici a favore di Radio Radicale mentre dall'altra si affida cio' che Radio Radicale ha fatto per anni alla Rai perche' ci si e' resi conto della pericolosita' di Radio Radicale che ha reso esplicito un altro modo di fare servizi rivolti al pubblico rispetto a quello della Rai".

L'editore di Radio Radicale Paolo Vigevano ha ricordato come 553 parlamentari di Camera e Senato di tutti i gruppi politici abbiano sottoscritto un appello in favore del mantenimento del servizio da parte di Radio Radicale e come tutti i capigruppo della Camera abbiano firmato un ordine del giorno sullo stesso argomento.

Scopo del comitato deve essere quello di ripristinare la liberta' di informazione che si vuole colpire affidando alla Rai la rete parlamentare. Il comitato si deve battere per l'abolizione dell'articolo 14 del contratto di servizio e consentire la proroga della convenzione fino a che non venga conclusa la gara per stabilire a chi andra' assegnato il nuovo servizio.