Pierluigi Fiorentini writes:
Ma arrivo al dunque: alcuni anni fa, pi¥ di cinque, ma sicuramente meno di dieci, si ripropose lo stesso problema. Pannella lanciý un appello agli italiani per salvare Radio Radicale, e in parole povere gli servivano per questo, se non vado errato una quindicina di miliardi che lui non aveva. Fece cosô un'accanitissima sottoscrizione, e infine riuscô a raccoglierne solo dieci. Poveraccio!!! soli dieci miliardi. E quindi non ce l'ha fatta. Il mio dilemma Å questo: 1) occorrono cosô tanti soldi per aprire una Radio? 2) se la Radio non l'ha aperta che fine hanno fatto quei dieci miliardi? sono forse quelli distribuiti nelle piazze assieme a quelli del finanziamento dei partiti? 3) come mai la Radio Radicale non Å mai stata chiusa ma addirittura Å diventata per un certo tempo il ricettacolo di immondizia tra insulti e turpiloquio? 4) questo "salvataggio" di oggi di Radio Radicale a cosa si riferisce?.
Ringrazio sin d'ora e pronto ad essere favorevole, ma soltanto alla condizione che mi vengano assicurate le risposte.
Pierluigi Fiorentin
Questo e' un messaggio che e' apparso in una Conf della rete civica milanese.
Stavo accingendomi a rispondere quando, panico, mi son reso conto che non mi ricordo piu' un tubo!!
Qualcuno si ricorda questo appello di 5-10 anni fa e a cosa si riferiva esattamente? E la risposta numero 3 ? confesso che non mi ricordo il motivo di quella Radio parolaccia.
Un grazie anticipato a chi mi aiutera'...
Davide Romano.