Domande:
PF> 1) occorrono cosô tanti soldi per aprire una Radio?
Alla Rai, solo per avviare il servizio, ne servono molti di piu'.
PF> 2) se la Radio non l'ha aperta che
PF> fine hanno fatto quei dieci miliardi?
I dieci miliardi mi pare fossero un contributo ex post per i servizi resi negli anni, gratuitamente, da radio radicale al parlamento.
PF> 3) come mai la Radio
PF> Radicale non Å mai stata chiusa ma addirittura Å
PF> diventata per un certo tempo il ricettacolo di
PF> immondizia tra insulti e turpiloquio?
Radio parolaccia era il modo per sollevare, prima della contribuzione straordinaria, la questione del servizio pubblico che radio radicale non poteva piu' svolgere gratuitamente.
PF> 4) questo
PF> "salvataggio" di oggi di Radio Radicale a cosa si
PF> riferisce?. Ringrazio sin d'ora e pronto ad essere
PF> favorevole, ma soltanto alla condizione che mi vengano
PF> assicurate le risposte. Pierluigi Fiorentin
Non si tratta di un salvataggio (e questa e'-o dovrebbe essere- cronaca), ma del fatto che la convenzione in base alla quale radio radicale trasmette le sedute del parlamento e' scaduta.
E, nel paese delle proroghe, dei condoni e delle amnistie, in presenza della necessita' di assicurare un servizio riconosciuto di pubblica utilita', si fa passare il tempo perche' la rai possa avanzare la sua proposta, economicamente (e civicamente) svantaggiosa, per la gestione del servizio.
Il fatto e' che in Italia, dove lo stato eroga fondi pubblici ad associazioni di cd. volontariato per non fare nulla, si pretende poi che un privato svolga un servizio pubblico per beneficienza.
(In attesa d'una risposta ufficiale di radio radicale).
--- MMMR v4.00unr * comdirel@geocities.com