Roma, 17 gennaio 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"Non possiamo che prendere atto che il PDS, che meno di tre anni fa fece campagna per il No ai nostri referendum sulla liberalizzazione del Commercio, abbia avuto il coraggio di attaccare, con la riforma proposta dal Ministro Bersani, uno degli aspetti più chiusi e corporativi dell'economia italiana. Le obiezioni poste dalle forze del Polo sono antistoriche e lontane da un progetto di liberalizzazione economica complessiva. Anche gli argomenti apparentemente sensati come quelli proposti da Giulio Tremonti, fanno in realtà da foglia di fico per riflessi corporativi e anti-liberisti.
Ciò detto, però, preoccupa la prevista moratoria per nuovi esercizi nella grande distribuzione, anche per l'incertezza sulla sua effettiva durata. Il settore del Commercio già denuncia in Italia una grave debolezza strutturale, con un grado troppo basso di concentrazione e una dimensione dei gruppi principali del tutto inadatta ad affrontare la concorrenza dei principali competitori europei. Di questo passo, perciò, diventerà inarrestabile la campagna di acquisizione delle fragili aziende italiane da parte dei colossi francesi e tedeschi, campagna già in atto da tempo e che ha coinvolto gruppi del calibro di rinascente.
Da ultimo una domanda a Bersani: la liberalizzazione di licenze e tabelle merceologiche coinvolgerà anche la vendita dei giornali?"