Sorprende che sia cosi' difusa la nozione dei referendum come se fossero plebgisciti plebei.Se si parla di referendum si parla esattamente di quel tipo di decisione normativa, legislativa, prevista dall'art.75 della costituzione italiana. Non si parla di un valore, della superiorità di quella fonte normativa rispetto ad altre, ecc...
I referendum non sono un mito o un valore.Sono un modo di procedere a riforme legislative. Non l'unico. I risultati dei referendum non sono intoccabili cosi' come non sono intoccabili le leggi approvate dal parlamento.
Infatti, a me non sembra che noi si sia mai espresso obiezioni giuridiche al fatto che il parlamento abbia approvato una legge sul finanziamento pubblico contrastando il volere popolare. Non abbiamo detto che era illegale, ed illegale non era. Abbiamo espresso soltanto obiezioni di tipo politico. Era un Golpe politico.
Sarebbe meglio evitare confuzioni nei piani, che sono diversi.
A meno di guardare agli esiiti di un referemdum come ad un plebiscito sacrale, ad un uspicio oracolare, invece che come a cio' che e' nell'ordinamento.