Roma, 19 gennaio 1998
Dichiarazione di Marco Pannella:
"Sono francamente stufo di questa imbecille, sistematica evocazione di 'lavoro nero' a Radio Radicale. Il tentativo di interpretare le leggi impedendo, vietando libertà di lavoro e libertà di impresa non sarà per mio conto mai vincente ovunque la 'Lista Pannella' abbia titoli, responsabilità.
E, ove si continuasse a cianciare in qualsiasi sede di 'lavoro nero' e di 'contratti truffa' torneremo immediatamente a rivolgerci alla giustizia trattandosi in modo manifesto di una lesione dolosa alla immagine e alla reputazione, oltre che all'identità, della 'Lista Pannella' oltre che dell'editore e della testata.
La frenetica attività di certuni volta ad accreditare questa immagine - mentre si lotta e si è lottato a suon di iniziative nonviolente di digiuni e autodenunce per difendere il diritto e alla vita e alla identità di Radio Radicale oltre che la legalità e il diritto all'informazione in Italia - non resterà senza 'risposte'."