Egregio signor Venticinque,
la mia opinione è che un servizio pubblico non debba essere necessariamente svolto dalla Rai. Certamente non può essere svolto da un organo di partito, quale Radio Radicale è. Personalmente, quello che trovo insostenibile è che una radio riceva otto miliardi e mezzo in quanto organo di partito e altri otto miliardi e mezzo come organo di servizio pubblico. Quando poi gli appelli per la salvezza di una voce libera - intendiamoci: il servizio è ottimo e i giornalisti sono bravissimi, ma non è questo il punto - arrivano da chi il giorno prima ha cercato di vendere la Radio alla Rai per 50 miliardi, alle mie orecchie perdono di sincerità. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Quanto al resto, credo che lei abbia una visione leggermente distorta della vita di redazione a Repubblica. Quell'articolo l'ho proposto io.
Con i più cordiali saluti
Sebastiano Messina
La Repubblica