Inserisco il testo dell'interrogazione presentata dal Sen. Pietro Milio della Lista Pannella.INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL'INTERNO
Per sapere:
premesso che
nelle elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Roma tenutesi domenica 16 novembre 1997 si sono - a quanto consta all'interrogante - verificate numerose ed evidenti irregolarità e, in particolare:
da un controllo effettuato sui verbali delle 3688 sezioni (depositati presso la Segreteria del Comune a norma dell'art. 70 del DPR 570/60), 1400, pari al 37,9%, riportano abrasioni, cancellature e correzioni non accompagnate da alcun timbro e firma di convalida, e 171 risultano in tutto o in parte incompleti; in tale controllo si sono considerate solo le pagine che riportano i dati numerici relativi ai voti riportati dalle singole liste, le pagine dei voti di preferenza delle singole liste e la pagina relativa allo scrutinio del consiglio comunale;
da un controllo approfondito e minuzioso su tutte le pagine dei verbali relativi ad un campione di 200 sezioni su 3688, in 30 verbali (15%) si registra la non regolarità nell'apposizione dei timbri e/o delle firme previste; in 168 verbali (84%) si riscontrano abrasioni, cancellature e correzioni non accompagnate da alcun timbro e firma di convalida; 33 verbali (16,5%) contengono pagine o parti essenziali completamente in bianco; 68 verbali (34%) riportano riepiloghi sbagliati e/o incongruenti; 13 verbali (6,5%) contengono pagine e/o parti scritte a matita; 107 verbali (50, 35%) non sono barrati come previsto nelle parti che si riferiscono a circostanze che non si verificano nel corso delle operazioni; in 12 verbali (6%) sono aggiunti "fogli volanti" non regolarmente bollati e firmati; in 86 verbali (43%) sono stati incollati fogli non timbrati e firmati.
nel Verbale dell'Ufficio Centrale, chiuso in data 2 dicembre '97, si dà atto:
della esistenza - per quel che riguarda i voti di preferenza - di ben 332 Sezioni "per le quali la assenza o inesattezza per manifesta incongruenza dei dati riportati a verbale ha reso necessario il ricorso alle Tabelle di scrutinio delle quali l'Ufficio Centrale ha ricevuto i dati";
di 86 "Sezioni elettorali con i verbali mod. 220 AR incompleti per difetto di trascrizioni necessarie all'Ufficio Centrale Elettorale per il riepilogo relativo ai voti validi assegnati alle singole liste e conseguente necessità di recuperare dalle tabelle di scrutinio i dati mancanti";
di 16 "Sezioni per le quali il riscontro dalle Tabelle di scrutinio - risultante il più coincidente con altri elementi ricavati dal verbale di sezione - non ha consentito di pervenire a totale coincidenza";
di 21 "Sezioni che malgrado il riesame delle tabelle di scrutinio non hanno consentito di appianare le divergenze obbligando l'Ufficio ad accordare prevalenza ai dati riportati nei verbali mod. 220 AR";
dell'esposto dei rappresentanti di Lista di Unione Democratica che hanno riscontrato, con riferimento a 290 sezioni, che:
l'assenza di determinati verbali di sezione ha comportato l'impropria procedura di verifica delle operazioni di scrutinio sulla copia dei verbali in dotazione al Comune;
che l'imperizia e la superficialità di alcuni Presidenti di Sezione hanno determinato il sorgere di un ampio numero di verbali di sezione soggetti a contestazione, nonché di difficile ricostruzione ottenuta con il confronto delle tabelle di scrutinio;
che per alcuni verbali tale ricostruzione è stata impossibile tenuto conto della totale mancanza di dati anche nella copia in dotazione al Comune.
dell'esposto dei rappresentanti di Lista della Lista Dini che, con riferimento a 586 sezioni, oltre ai rilievi rappresentati dall'Unione Democratica, hanno riscontrato che "dall'esame dei verbali di sezione emerge che in molti di essi non vi è corrispondenza fra il numero degli elettori votanti nella sezione e il numero risultante dalla somma dei voti ottenuti dalle singole liste, dei voti ottenuti dal Sindaco, del numero delle schede nulle nonché dal numero delle schede bianche, incidendo, in eccesso, sul numero delle preferenze assegnate ai singoli. Pertanto, si rileva che in molti verbali di sezione risultano assegnati maggiori voti di preferenza ai singoli candidati, rispetto ai voti ottenuti dalla lista alla quale i predetti candidati appartengono. Ciò, è di tutta evidenza, condiziona gravemente il risultato elettorale a tutt'oggi emerso;
quali iniziative intende assumere per accertare la corrispondenza al vero di quanto esposto e quali provvedimenti intende adottare nei confronti dei responsabili delle irregolarità;
se non ritenga ormai irrinunciabile, per garantire gli elettori della regolarità delle consultazioni elettorali e quindi dell'attendibilità dei risultati, l'adozione del voto elettronico per le elezioni politiche e amministrative.