Roma, 28 gennaio 1998

La denuncia presentata dalla Lista Pannella per attentato ai diritti politici e civili dei cittadini, sostenuta dagli ulteriori elementi forniti questa mattina alla Procura della Repubblica da Francesco Storace, le notizie non smentite dalla RAI, secondo le quali, in contrasto con le linee e le deliberazioni del governo, la concessionaria pubblica diretta da Franco Iseppi sta comunque procedendo alla realizzazione della rete parlamentare, non possono restare senza conseguenze.

A maggior ragione in regime di 'vacatio' degli organi dirigenti dell'azienda non è tollerabile che vengano assunte iniziative, come quelle relative alla rete parlamentare, o venga data attuazione a precedenti delibere del Consiglio di amministrazione superate nei fatti da decisioni del governo che mutano il contesto politico e normativo all'interno delle quali erano state assunte.

La pervicacia con cui il dottor Iseppi continua a perseguire quegli obbiettivi è classificabile ormai nella sostanza - e anche nella forma - solo come iniziativa personale e perciò, nell'attuale contesto, inammissibile.