COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
DISASTRO FS VARESE-MILANO. DALLE REAZIONI DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO E DEL MINISTRO SI CAPISCE CHE ALCUN PROVVEDIMENTO VERRA' PRESO. L'ADUC L'AVEVA GIA' DETTO NEI MESI SCORSI: ATTENTI CHE FRA UN PO' CI SARA' IL MORTO, I FUNERALI, LE LACRIME E LE VISITE DI STATO AI FERITI.
LA SOLUZIONE? INTATO BLOCCARE TUTTI GLI EUROSTAR, PRINCIPALI RESPONSABILI DEL DISSESTO. E POI? LEVARE LA PROPRIETA' AL MINISTERO DEL TESORO CHE HA AMPIAMENTE DIMOSTRATO DI NON SAPERCI FARE, E METTERE L'AZIENDA SUL MERCATO.
Firenze, 3 febbraio 1998. E' il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito, che cosi' interviene:
Gia' nei mesi scorsi l'avevamo detto: state attenti che ci scappa il morto. Abbiamo presentato denunce per i ritardi, le arroganze, le delinquenziali comunelle fiscali con il ministero del Bilancio (imposte non pagate e procrastinate a tempo indeterminato), ma nessun magistrato ha ritenuto opportuno agire, anche in flagranza di reato -alla faccia dell'obbligatorieta' dell'azione penale. E oggi, con il disastro del treno Varese-Milano, ci risiamo. E soprattutto ci risiamo: il ministro Burlando che ci ricorda che i conti non tornano e che e' tutto da rifare, e che lavora per lasciare tutto come prima, mentre l'amministratore delegato Cimoli si lava le mani nominando la solita commissione d'inchiesta, e parlando di fisiologia degli incidenti con percentuali che diminuiscono..
Urgono provvedimenti urgenti: prima di tutto bloccare l'operazione Eurostar, la principale responsabile del disastro di tutto il sistema. Per far posto a questi treni e' stato stravolto e ridimensionato in maniera eccessiva il trasporto locale; e ci si e' messi il fiore all'occhiello con tempi di percorrenza che mai vengono rispettati, incassando in modo pressocche' truffaldino il doppio delle tariffe in modo che non contribuiscano al paniere dell'inflazione. Le proteste dei pendolari non vengono assolutamente prese in considerazione, e non e' quindi peregrino pensare che questo ridimensionamento e asservimento del trasporto locale al progetto Eurostar non sia -anche se indirettamente- causa del disastro sul Varese-Milano.
Il secondo provvedimento -non meno urgente del primo- e' levare dalle mani del ministero del Tesoro la proprieta' delle Fs: non ha dimostrato capacita' di gestione, e lo testimoniano le stesse denunce in Parlamento del ministro dei Trasporti. In questo modo si ovvierebbe anche alla finta privatizzazione e si cercherebbe sul mercato chi fosse realmente interessato a far si' che l'azienda Fs non sia pagata due volte dagli utenti: con i biglietti e con le tasse.
Attenzione, pero'. E' tutto urgente. Non si deve aspettare il prossimo mega-disastro.